In cammino verso la Pasqua – Avvisi

“Donna… perché piangi?”. Donna, le tue lacrime non hanno più motivo di scorrerti dagli occhi. A meno che tu non pianga per gioia o per amore. Vedi: la collina del Calvario, che l’altro ieri sera era solo un teschio coperto di fango, oggi si è improvvisamente allagata di un mare d’erba. I sassi si sono coperti di velluto. Le chiazze di sangue sono tutte fiorite di anemoni e asfodeli. Il cielo, che venerdì era uno straccio pauroso, oggi è limpido come un sogno di libertà. (don Tonino Bello)

Carissimi con queste parole desidero augurarvi la pace e la gioia del Signore Risorto… In questi giorni santi possa la sua grazia penetrare con gentilezza i nostri cuori feriti per poter tornare a sbocciare nel tepore della radiosa luce della Pasqua.

Un caro abbraccio. don Alessandro